Il tunnel dei record. La galleria ferroviaria più lunga del mondo. Con un comprensibile orgoglio, la Svizzera ha inaugurato oggi un’opera pubblica colossale, destinata a cambiare, nel futuro prossimo, tempi e modalità di trasporto di merci e persone dal nord al su dell’Europa.
Pochi minuti dopo le 15, Johann Schneider-Amman, presidente della Confederazione Elvetica, ha tagliato il nastro della galleria di base del Gottardo: 57 chilometri di traforo ferroviario sotto le Alpi, da Erstfeld a Biasca, che per ora solamente mille persone, vincitrici di un concorso, potranno percorrere. L’entrata in servizio del tunnel è prevista per dicembre 2016. I lavori – e qui l’Italia guarda alla Svizzera con invidia – sono stati conclusi un anno prima del previsto. Perciò la politica rossocrociata ha celebrato oggi, il primo giugno, come una sorta di festa nazionale, che continuerà fino al weekend.
Al taglio del nastro erano invitati anche numerosi capi di governo, tra i quali Renzi, Hollande e Merkel.Per Matteo Renzi una toccata e fuga: il premier ha lasciato al ministro del Rio il compito di rappresentare l’Italia durante la cerimonia.
Ma in concreto, cos’è Alptransit? E’ un progetto di alta velocità ferroviaria, che punta a portare il traffico di merci e persone su ferro in direzione nord-sud. Quindi, attraverso le Alpi. E’ un grande corridoio, scavato sotto le montagne, che – al completamento di tutti i lavori – accorcerà i tempi di attraversamento della Svizzera di quasi un’ora.
Quello inaugurato oggi, infatti, è solamente uno dei due trafori necessari per il completamento del corridoio. Entro il 2020, infatti, dev’essere aperto anche il tunnel di base sotto il monte Ceneri. Solo allora Alptransit sarà completa.
Sotto il San Gottardo invece inizieranno a circolare regolarmente i treni l’11 dicembre 2016. Prima di quella data, verranno effettuate cinquemila corse di prova.
Sono i numeri a rendere giustizia – o meglio, a rendere l’idea della portata di Alptranist. Numeri che, nella loro oggettività, descrivono le dimensioni dell’opera. A partire, ovviamente, dalla lunghezza del tunnel di base del San Gottardo inaugurato oggi: 57 chilometri. Si tratta della galleria ferroviaria più lunga del mondo, costata 4 milioni di ore di lavoro. Per il cablaggio sono serviti 3.200 chilometri di cavi di rame. Sono state scavate 28 milioni di tonnellate di materiale; sono stati utilizzati 4 milioni di metri cubi di calcestruzzo. I treni viaggeranno a una velocità massima di 250 chilometri orari.
Per gli italiani e per i lombardi cambierà il tempo di percorrenza dell’attraversamento della Svizzera e, quindi, del collegamento con la Germania e il centro-nord Europa. Da dicembre 2016 per andare da Milano a Zurigo servirà mezz’ora in meno; dal 2020, ossia dal completamento del tunnel sotto il Ceneri, si risparmierà quasi un’ora.