Cala la cassa integrazione, ma riparte quella in deroga. Il processo di riorganizzazione delle imprese legati a questi anni di crisi economica non è ancora terminato. A dirlo sono i dati sul ricorso agli ammortizzatori sociali nelle province di Como e Lecco diffusi oggi dalla Uil. Nei primi quattro mesi del 2016 la cassa integrazione ordinaria in provincia di Como è calata del 38,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: un dato migliore rispetto a quello regionale (-33,8%) e nazionale (-2,4%). In diminuzione ma ancora alto l’utilizzo della cassa straordinaria (quasi 3 milioni di ore) con 4.229 lavoratori in situazione di incertezza.
“Questi dati dimostrano ancora una volta che la ripresa economica stenta a decollare e che le piccole aziende sono quelle che fanno più fatica ad uscire dalla crisi, risentendo maggiormente di una domanda interna dei consumi che stenta a prendere il volo – commenta il segretario generale della Uil del Lario Salvatore Monteduro – C’è bisogno di una politica economica di sostegno, attraverso un taglio sensibile delle imposte che gravano sui lavoratori e pensionati, non è più rinviabile una netta riduzione strutturale delle aliquote Irpef”.