Niente partite di basket al Pianella già dal prossimo anno con il territorio canturino che rischia di perdere per due anni la sua squadra. Al momento è solo un’ipotesi. La certezza arriverà a giugno, ma la Pallacanestro Cantù sta seriamente pensando di iniziare a Desio la prossima stagione, alla luce dei contatti avviati ad oggi in Brianza, evitando trasferimenti in corsa causa lavori. I lavori sono quelli per riqualificare il Pianella di Cucciago, struttura sulla quale punta ufficialmente la società che oggi – assente il patron Gerasimenko – ha fatto il punto. Il progetto preliminare è pronto ma non è ancora stato depositato in attesa, spiegano i vertici, che vengano risolti alcuni problemi. Su tutti la questione del terreno da acquistare per realizzare il parcheggio e garantire un numero adeguato di posti auto – come richiede il Comune di Cucciago – in caso di riqualificazione e ampliamento del Pianella, per una capienza di circa 5.800 persone, anche per eventi non sportivi. La partenza dei lavori non è certo dietro l’angolo e il cantiere – una volta iniziato – dovrebbe durare 12 mesi. Ecco perché la permanenza in Brianza dei biancoblu potrebbe durare non uno, ma due anni. Nel frattempo la società dovrà trovare anche altre palestre per gli allenamenti. In questo caso, finanziando in parte gli adeguamenti delle strutture, potrebbe spostarsi in quella Cantù in cui, sembra ormai chiaro, non sorgerà un nuovo palazzetto.