È scontro aperto tra il sindaco di Como, Mario Lucini, e il consigliere di maggioranza Gioacchino Favara. L’esponente del Partito Democratico settimana scorsa, in aula, in pochi minuti ha demolito l’operato del sindaco e della giunta, criticando il merito e il metodo dell’amministrazione Lucini degli ultimi 4 anni.
Ieri sera, in diretta tv, il sindaco ha risposto a Favara. Un confronto ormai non più – o non solo – politico, ma anche personale. <Penso che i cittadini siano in grado di giudicare la consistenza di queste valutazioni – ha detto Lucini – Fortunatamente Como è piccola. Molti sanno chi è Mario Lucini e molti sanno chi è Gioacchino Favara. Sanno qual è l’idea di politica alla base dell’impegno di Mario Lucini e quella su cui si basa l’impegno di Gioacchino Favara. Ognuno è in grado di giudicare la consistenza delle valutazioni; non credo sia il caso di entrare nel merito, proprio perché la consistenza è poca>.
Alla domanda se ritenga Favara membro ancora della maggioranza che lo sostiene, Lucini ha risposto così: <Dipende da lui. Noi abbiamo fatto cose importanti. Bisogna capire se lui ritiene di aver contribuito. Ciascuno fa le proprie scelte>.
Infine, il sindaco di Como ha confermato la scadenza per la sua decisione sulla ricandidatura.
<Entro il mese di giugno prenderò la decisione. Dopodiché le forze di coalizione avranno il dritto di tenere o meno in considerazione la mia disponibilità, qualora ci fosse>.