Prove tecniche di centrodestra. Sala Stemmi, comune di Como: Fratelli d’Italia, stamattina, ha radunato società civile ed esponenti politici. Tante le critiche all’attuale amministrazione cittadina, in particolare su cultura, viabilità, urbanistica, e grandi temi come paratie e Ticosa. Niente, però, che non ci si aspetterebbe da una forza di minoranza.
Eppure, il seminario di stamattina non era una semplice atto di opposizione. Perché nella sala comunale si respirava, chiaramente, l’odore delle elezioni dell’anno prossimo. Con Fratelli d’Italia che non vuole lasciare a Lega e Forza Italia la prerogativa di stendere il programma. In sala sedevano architetti, avvocati, rappresentanti di categoria, come i commercianti. Ma anche, ad esempio, Mario Molteni, già consigliere della lista Per Como, e Laura Bordoli, sfidante di Lucini nel 2012 e capogruppo di Nuovo Centrodestra in consiglio.
Sempre in vista delle elezioni 2017, sul nome di Mario Landriscina – individuato inizialmente da Lega e Forza Italia – ormai sembra convergere anche Fratelli d’Italia