L’amministrazione comunale di Como ha raggiunto tutti gli obiettivi stabiliti per il 2015. Anzi, tutti meno uno: 82 su 83.
A dirlo, è l’amministrazione stessa. In altre parole, la giunta di Como si autopromuove praticamente su tutto. Nella relazione della giunta sui risultati conseguiti, si legge una lunghissima sfilza di “raggiunto” o “parzialmente raggiunto” di fianco ad ogni obiettivo. E se su alcuni non si può dir nulla – l’intervento sull’area ex Trevitex e la riqualificazione delle piazza Roma, Grimoldi e Volta – su altri, invece, leggere quella parola – “raggiunto” – fa letteralmente saltare sulla sedia.
Alla voce paratie, la giunta scrive di aver raggiunto l’obiettivo di adeguamento della terza perizia di variante alle prescrizioni di Regione e Anticorruzione. Peccato, però, che la Procura di Como abbia recentemente aperto un’indagine sulle paratie, e che la magistratura si sia concentrata anche sulle modalità di conferimento dell’incarico di progettazione e l’ammissibilità della terza perizia di variante. Suona ancor più stonato quel “parzialmente raggiunto” di fianco alla riqualificazione della ex Ticosa: non solo l’area è una radura desertificata, non solo Comune di Como e Multi – la società che si aggiudicò l’appalto per la costruzione del quartiere – non hanno raggiunto un accordo, ma Palazzo Cernezzi non ha ancora ricevuto la stima dell’area da parte dell’Agenzia delle Entrate. Altrettanto stonata è la promozione sul punto unico di cottura, un clamoroso scivolone dell’amministrazione. Il progetto è stato approvato, certo, ma è stato subito congelato per l’aumento spropositato dei costi. Tra le vittorie celebrate dalla giunta, anche il deposito di documenti e allegati per l’aggiornamento del Piano del Traffico che, in realtà, è ancora quello dell’assessore Binda della prima giunta Botta.
E si potrebbe continuare. Un a surreale autopromozione che fornisce un assist alle opposizioni. <Ho l’impressione che questa amministrazione sia scollata dalla realtà – commenta Laura Bordoli, capogruppo di Nuovo Centrodestra, che nel 2012 sfidò Lucini alle elezioni – il programma elettorale è stato in larga parte disatteso. Molti problemi ereditati sono addirittura peggiorati. Si pensi, ad esempio, alle paratie. I soldi sono stati concentrati sul centro città, dimenticando molte periferie, e spesi in progetti discutibili. Solo l’illuminazione di piazza Grimoldi costerà 90mila euro>. Oggi l’ha fatto la giunta. A marzo era stato il Partito Democratico a promuovere se stesso e il sindaco Lucini. Quando, invece, dovrebbero esseri i cittadini a giudicare chi governa la città.
certo che questa giunta è diabolica,non sanno gestire i problemi effettivi della nostra città,ci sono strade specialmente in periferia e marciapiedi che fanno vomitare, loro pensano alle luci gli alberelli e le panchine trascurando quanto ha bisogno di essere sistemato, potevano perlomeno sistemare una parte della Ticosa dedicandola ai posteggi ma hanno preferito gettare i soldi altrove, devono e dico devono sistemare l’incrocio di Villa Olmo ma è meglio dedicarsi a qualcosa di meno utile ma più dispendioso. mi fermo, ma questo è tutto ciò che aveva promesso il sindaco qualche anno fa???saluti
ps: fate un giro magari in moto da Como a Ponte Chiasso, cercate di evitare le buche che si sono materializzate a per la pioggia; beh questo non è causa della pioggia ma fa parte dell’asfalto di m…..che viene messo per tamponare i danni di sempre
Concordo pienamente con l’Amministrazione; ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi prefissati che, poi, possono riassumersi in uno solo: distruggere tutto creando più danni possibili.