Pasticcio di via Rubini: il Comune non cancella (per il momento) i posti moto della discordia ma di fatto trasforma la strada in zona a traffico limitato. Oggi la svolta con l’ordinanza firmata dal comandante della polizia locale di Como, Donatello Ghezzo. Ordinanza che diventerà effettiva non appena arriveranno i cartelli che indicheranno, una volta per tutte, la nuova e stringente regolamentazione della circolazione. I cartelli arriveranno domani, al più tardi lunedì. Da quel momento in via Rubini potranno entrare soltanto le auto dirette al parcheggio Jasca (e solo in caso di luce verde sull’apposito pannello luminoso), gli autocarri che devono caricare o scaricare merce, le moto dirette negli stalli di via Rubini e piazza Volta e i veicoli autorizzati, perché diretti a proprietà private o ai parcheggi per residenti o perché in possesso di permesso per la zona D o di contrassegno per invalidi. Per il momento, dunque, i posti moto restano anche se per la prima volta – dopo le pressioni degli ultimi giorni – dal Comune arriva un’apertura: se l’ordinanza non darà gli effetti sperati i parcheggi di via Rubini verranno cancellati una volta terminati i lavori in piazza Volta che, da progetto, porteranno alla creazione di una trentina di stalli per le moto.