Ex centrale termica della fabbrica Ticosa. Simbolo della Como industriale che fu, struttura tutelata e destinata a un utilizzo culturale: è l’edificio Santarella.
Un patrimonio della città di Como che, venerdì scorso, è stato devastato all’interno da un furioso incendio. Fiamme alte oltre dieci metri: il gigante di cemento armato si è trasformato in un inferno nel centro di Como. Gli occupanti della struttura, una manciata di senzatetto che trovavano rifugio in Santarella, sono scappati di corsa salvandosi dalle fiamme. I vigili del fuoco hanno lottato oltre due ore per domare l’incendio.
Passata l’emergenza, resta una questione aperta. Un’enorme questione aperta, grande come l’area Ticosa. La più grande porzione della città da riqualificare. Un progetto iniziato con la demolizione della vecchia fabbrica e, dopo rinvii, contenziosi e lunghi iter burocratici, rimasto – per ora – al palo, al termine di una complessa operazione di bonifica.
Il destino del Santarella è legato a quello dell’area Ticosa. Perché nella proposta di Multi, la società che si aggiudicò l’appalto, in teoria il Santarella viene restaurato e riconsegnato al Comune di Como, che dovrebbe destinarlo a un uso culturale. Non è ancora chiaro, però, se l’incendio di venerdì e i relativi danni possano aver rallentato questo iter.
Il futuro del Santarella – e dell’intera area Ticosa – sarà al centro del dibattito della prossima puntata di Nessun Dorma, il talk show di Espansione TV in onda ogni venerdì alle 21. In studio Marcello Iantorno, assessore al Patrimonio del Comune di Como, il consigliere del Movimento 5 Stelle Luca Ceruti, l’architetto Alberto Artioli, ex soprintendente dei Beni Architettonici della Lombardia che propose il vincolo di tutela del Santarella e Claudio Casartelli, presidente di Confesercenti Como.
Per assistere in diretta alla puntata di venerdì dagli studi di Etv, è possibile prenotare gratuitamente un posto chiamando lo 031330061 o inviando una mail a nessundorma@espansionetv.it