Parla di “ore difficili” e ha già fissato una riunione urgente per mercoledì. Da pochi mesi alla guida della segreteria provinciale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo, chiama a raccolta i colleghi e chiede al sindaco di Como, Mario Lucini, di chiarire se vuole continuare. A poche ore di distanza dagli ultimi fatti che hanno travolto la giunta di Palazzo Cernezzi, in ordine: l’addio per quest’anno alla grande mostra, l’ennesima batosta che riguarda il cantiere delle paratie e il brusco stop in consiglio comunale alla vendita di parte delle azioni di Acsm Agam ad A2A (inflitto anche grazie a cinque voti della stessa maggioranza di cui due proprio del Pd) è necessario fermarsi e ragionare sul futuro.