Sciopero generale dei metalmeccanici oggi di 4 ore a livello nazionale a sostegno della vertenza contrattuale.
I sindacati confederali hanno manifestato per il rinnovo del contratto nelle principali città italiane. Mobilitazione anche a Como, dove una delegazione sindacale e alcuni lavoratori hanno organizzato un presidio davanti alla sede di Unindustria.
Sindacati e industriali sono divisi sulla proposta per il rinnovo del contratto portata al tavolo delle trattative. <Le proposte di Federmeccanica – è il commento di Mario Ballante, segretario generale della Fim Cisl dei Laghi – devono essere modificate. La stragrande maggioranza dei lavoratori si è espressa chiaramente, partecipando a questo sciopero. Possiamo portare a casa un risultato significativo: welfare, sanità integrativa, permessi parentali a ore, diritto individuale soggettivo alla formazione. La cosa per noi intollerabile è che si dica che c’è il principio di garanzia, ma nei fatti solo il 5% dei lavoratori di questo settore avrà gli incrementi salariali, che per noi devono essere raggiunti da tutti>. <Non pensiamo a modelli particolari, a schemi contrattuali complessi – è invece la posizione di Ivan Parisi, Presidente del Gruppo Metalmeccanici di Unindustria Como – Cerchiamo di introdurre un concetto semplice, che potrebbe apparire persino un’ovvietà, che sia un’efficace soluzione ai cambiamenti che tutti noi abbiamo subito: distribuire la ricchezza se è stata prodotta, dove è stata prodotta e dopo che è stata prodotta, mantenendo sempre come principi cardine l’impresa bene comune e la centralità della persona>.