551 sezioni, quasi 464mila aventi diritto al voto, in maggioranza donne. Sono i numeri della provincia di Como a poche ore dall’apertura delle urne per il referendum sulle trivelle in programma domenica 17 aprile. Seggi aperti dalle 7 alle 23 e lo scrutinio inizierà non appena saranno chiuse le operazioni di voto.
463.776 gli elettori in provincia di Como (di cui 238.281 donne) per un totale di 551 sezioni distribuite nei 154 comuni del territorio, da Albavilla a Zelbio. 74, invece, le sezioni nel comune di Como, il più grande, con oltre 63mila aventi diritto, anche in questo caso a maggioranza femminile.
Quello che si svolgerà domenica sarà un referendum abrogativo, ciò significa che ai votanti verrà chiesto se vogliono o meno abrogare l’articolo 6, comma 17, terzo periodo del decreto legislativo 152/2006 (norme in materia ambientale). Oggetto del contendere è la durata delle trivellazioni in mare. L’articolo in questione permette di protrarre le concessioni per estrarre idrocarburi (gas o petrolio) entro 12 miglia dalla costa italiana fino alla vita utile del giacimento. In poche parole le attività di estrazione non avrebbero una scadenza, una possibilità che verrebbe confermata in caso di vittoria del “no”. In caso di vittoria del “si”, invece, l’attività di estrazione dovrà cessare alla scadenza della concessione a prescindere dalle condizioni del giacimento.
Affinché il voto emerso dal referendum sia valido, sarà necessario il raggiungimento del quorum e quindi i votanti dovranno essere il 50% più uno degli aventi diritto.