Amore e fiducia al posto di egoismo e odio. In una settimana segnata dal terrore e dagli ultimi attentati che hanno sconvolto Bruxelles e il mondo intero è quest’ l’augurio che il vescovo di Como, mons. Diego Coletti, rivolge alle ventimila persone, fra comaschi e turisti, presenti lungo il percorso della processione del Venerdì Santo per le vie della città. Ventimila persone che per due ore si sono fermate per rendere omaggio alla Croce del miracolo che nel 1529 fece rompere le catene che impedivano il passaggio della processione, all’altezza di San Bartolomeo. Un simbolo venerato oggi come ieri.