La villa che stregò Berlusconi è stata venduta. Non all’ex premier, ma a un compratore che – per ora – rimane ignoto.
«Ho venduto Villa Belinzaghi», conferma al Corriere di Como l’imprenditore Giorgio Fasana, proprietario della dimora di Cernobbio. L’affare è stato concluso nei giorni scorsi. «Siamo già andati dal notaio ma una delle condizioni essenziali è non fare il nome del compratore – precisa Fasana – Tra l’altro, io ho trattato con un legale e un ente fiduciario e non ho mai visto l’acquirente della villa».
Il mistero è destinato a durare ancora per alcuni mesi. «L’accordo che abbiamo raggiunto prevede che io resti a Villa Belinzaghi fino alla fine dell’anno – aggiunge Fasana – Il nuovo proprietario prenderà possesso della residenza solo all’inizio del prossimo anno». Definitivamente chiuso, secondo quanto riferito dallo stesso Fasana, il lungo contenzioso con lo Stato, che vantava diritti sull’immobile. Una diatriba che si è conclusa a favore del proprietario. L’imprenditore aveva acquistato la villa all’inizio degli anni Ottanta dalla famiglia Astesani per circa 600 milioni di lire. La dimora, costruita nel 1864 è edificata su quattro piani, occupa circa 1.500 metri quadrati ed è circondata da un parco di 7.500 metri quadrati. Il proprietario non si sbilancia sul prezzo al quale ha concluso la vendita. Basti dire però che, ai tempi della trattativa con Silvio Berlusconi, una decina di anni fa, per completare l’affare poi mai andato in porto si parlava di una cifra vicina ai 12 milioni di euro.
«Vivo da solo – conclude Fasana – non mi interessa stare in questa villa enorme, preferisco stare in viale Geno e non dover più andare avanti e indietro da Como a Cernobbio. È una decisione dettata solo da motivi personali».