Il progetto è ambizioso, ma la determinazione dei promotori lo è altrettanto. L’iniziativa è quella di creare una sede del Centro Studi sociali contro le mafie, Progetto San Francesco di Cermenate in ogni capoluogo e una, simbolica, a Bruxelles. L’idea è emersa durante l’incontro “Insieme per un Territorio per Bene”, organizzato oggi nella villetta confiscata di via di Vittorio. Presenti il prefetto di Como, Bruno Corda, il neo procuratore di Como Nicola Piacente, numerosi sindaci, oltre a rappresentanti delle associazioni locali e dei sindacati.
Proprio la villetta di Cermenate nelle scorse settimane è balzata alle cronache durante l’ultima operazione contro l’ndrangheta che ha portato all’arresto di 27 persone di cui undici accusate di essere affiliate alla locale della ‘ndrangheta di Mariano Comense. All’interno dell’ordinanza era emersa l’intenzione di far saltare in aria quell’edificio simbolo della lotta alla mafia.
Oggi non è la paura a prevalere ma, anzi, la voglia di essere ancora più uniti nel contrastare i tentacoli della criminalità organizzata che anche al Nord si sono infiltrati.