Una vittoria netta, fondamentale in ottica playoff. Un risultato che suona la carica e dà fiducia a squadra, società e tifoseria. E’ finito 92 a 69 il match tra Cantù e Caserta disputato ieri alla Mapooro Arena.
La truppa brianzola trascinata dal gigante ucraino Fesenko ha sempre dominato la partita, chiudendo ogni frazione sempre avanti. “Vorrei lamentarmi di qualche cosa, ma è difficile quando si vince di 23 punti – ha detto al termine coach Sergey Bazarevich – Ci eravamo preparati con attenzione contro la difesa di Caserta e sapevamo – aggiunge – che dovevamo affrontarla con tanti passaggi. Il dato di 22 assist dimostra la nostra buona prestazione in questo senso ed è ancor più positivo che sia suddiviso su diversi giocatori”.
“Fesenko – ha detto ancora l’allenatore della Pallacanestro Cantù – ha delle caratteristiche peculiari nel campionato e noi dobbiamo essere bravi a sfruttare i suoi punti di forza e nascondere i suoi difetti. Credo infatti – chiarisce – che la sua ottima partita sia legata anche al lavoro fatto dei suoi compagni perché tutti i lunghi dipendono e traggono giovamento da ciò che combinano gli esterni”.
“La chiave per provare a vincere a Milano? – ha concluso coach Bazarevich – Innanzitutto crederci e aver fiducia nelle proprie possibilità”. La trasferta contro i primi della classe è in programma domenica sera ore 20.45.
Unica nota dolente della giornata è la sanziona inflitta all’Acqua Vitasnella Cantù. Ammenda di 1.000 euro per offese collettive frequenti del pubblico agli arbitri.