<C’è ancora troppo sommerso> lo dice la Polizia di Stato, lo ribadisce la psicologa di “Telefono donna”.
Nella giornata dedicata alle donne è stata organizzato stamattina a Como, in biblioteca comunale, un incontro dal titolo “La Polizia di Stato con le donne” al quale hanno partecipato gli alunni di alcune scuole superiori.
Al centro il tema dei maltrattamenti non solo dal punto di vista giuridico, ma anche da quello psicologico.
<Stiamo notando un aumento delle segnalazioni da parte delle vittime – ha detto il vicequestore aggiunto della Polizia di Stato e capo di gabinetto della Questura di Como, Ilaria Serpi – purtroppo però alle segnalazioni non seguono altrettante denunce, questo significa che c’è ancora un grande sommerso e una grande difficoltà a denunciare. Le donne devono sapere che possono uscire da queste situazioni>.
<Bisogna prestare attenzione alle coppie adulte, ma anche a quelle più giovani perchè alcuni segnali possono essere evidenti già in giovane età> ha aggiunto la Emanuela Sonia Scurria, psicologa dell’associazione “Telefono donna” rivolgendosi proprio ai tanti ragazzi presenti in sala.