Da una parte le conquiste sociali, politiche ed economiche, in due parole l’emancipazione e la parità; dall’altra le discriminazioni, le violenze, i soprusi con i quali ancora oggi in molte devono combattere. L’8 marzo è tutto questo. Ricorre domani la giornata internazionale della donna.
“Questa data è un’importante occasione per sottolineare i diritti delle donne ancora oggi troppo spesso non rispettati – sottolinea il vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità di Como, Silvia Magni – Gli appuntamenti in programma, organizzati e patrocinati dal Comune, sono diversi e offrono spunti di riflessione in vari campi, storico, artistico, culturale”.
Partendo proprio dalla cultura è stata organizzata una visita guidata ad ingresso libero dal titolo “La figura femminile nelle collezioni del Museo Archeologico” in piazza Medaglie d’Oro 1.
Per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, è stato invece previsto a partire dalle 9.30 in biblioteca comunale un incontro dal titolo “La polizia di Stato con le donne” riservato alle classi seconde e terze degli istituti superiori del territorio. Mentre alle 11.30 i colleghi del Sindacato Autonomo di Polizia si ritroveranno all’area di servizio Lario Ovest al monumento dedicato all’agente scomparsa nel 1994, Sabrina Pagliarani.
Al carcere del Bassone di Como alle 11.30 è stato definito un momento musicale con quartetto d’archi per le detenute e le dipendenti della casa circondariale.
Dalle 14 all’ospedale Sant’Anna di San Fermo della Battaglia torna “Donne allo specchio…ed io avrò cura di te” iniziativa, giunta alla quarta edizione, nella quale si parlerà di percorsi di attenzione alla donna attraverso la cura della persona, l’alimentazione e lo sport. Oltre ai medici saranno presenti esperti nei diversi settori e un consulente d’immagine specializzato per le signore in cura presso l’Oncologia e la Radioterapia dell’ospedale.
In serata la Cgil di Como organizza allo spazio Gloria di via Varesina alle 20.30 una serata in ricordo di Lucia Cassina, storica sindacalista scomparsa nei giorni scorsi in seguito ad una malattia.
L’8 marzo è da sempre il giorno in cui si dona la mimosa, quest’anno però l’inverno mite con temperature al di fuori della media stagionale ha tagliato il 30% del raccolto. A dirlo è la Coldiretti di Como e Lecco. Le piante hanno completato la fioritura prima del previsto, pertanto la produzione è stata decurtata di un terzo.
La Coldiretti lariana sceglie la primula ‘a chilometro zero’, coltivata dai florovivaisti lariani, per l’omaggio floreale che i produttori agricoli del Mercato di Campagna di Cantù faranno domani a tutte le donne che si recheranno, come ogni settimana, all’AgriMercato in piazza Garibaldi.