Oltre mezzo metro di neve nei paesi più alti della Valle Intelvi. Fiocchi anche su molti paesi del lago, nel Triangolo Lariano e nell’Olgiatese: la nevicata di marzo era stata annunciata dalle previsioni meteo, ma la quantità di neve caduta nelle ultime ore ha sorpreso anche le zone della provincia più abituate a fare i conti con questo tipo di disagi.
Come, appunto, la Valle Intelvi, sulla quale ha iniziato a nevicare ieri notte. <Stiamo facendo di tutto per cercare di pulire le strade ma non è facile – spiegava nel pomeriggio Enrico Manzoni, sindaco di Lanzo Intelvi – il nostro Comune ha impiegato cinque mezzi spazzaneve. In paese è caduto oltre mezzo metro di neve, in cima alla Sighignola ci avviciniamo al metro. Non si riesce a salire nemmeno con automobili dotate di quattro ruote motrici e gomme invernali. Alcuni punti della valle sono anche rimasti senza corrente>. Manzoni aggiunge che non è raro che le nevicate finali, ossia quelle verso il termine della stagione invernale, siano copiose e creino disagi.
Grandi quantità di neve anche nel triangolo lariano, e più precisamente sulla Colma di Sormano, coperta nel corso della notte e della giornata da un manto bianco di quasi 40 centimetri. Quantità simili di neve sono cadute anche nel Porlezzese, vicino al confine con la Svizzera.
Fiocchi poi in pianura e collina, nell’Olgiatese, questa mattina, mentre il resto della provincia è stato spazzato da piogge intense e costanti, che hanno impegnato senza tregua i vigili del fuoco di Como.
Trentacinque gli interventi legati al maltempo, perlopiù piante pericolanti e garage allagati. Da segnalare la chiusura temporanea, nel primo pomeriggio, della dogana commerciale in ingresso Svizzera, e delle provinciali che collegano Valmorea con Rodero e Cagno con Malnate.