Oltre 4mila prestazioni erogate nell’ambito del progetto “Ambulatori aperti” nel 2015. E’ il bilancio dell’iniziativa, che proseguirà anche nel 2016, promossa dalla Regione Lombardia e avviata due anni fa nell’Azienda Ospedaliera “Ospedale Sant’Anna” di Como, confluita a gennaio con alcuni servizi sociosanitari dell’ex Asl nell’Azienda sociosanitaria territoriale Lariana.
Si tratta di un progetto che prevede il potenziamento dell’offerta di prime visite ambulatoriali ed esami strumentali per abbattere le liste d’attesa e l’accessibilità dei servizi da parte della popolazione grazie all’estensione degli orari dell’attività ambulatoriale per pazienti esterni, nel tardo pomeriggio, la sera o il sabato mattina, a seconda dei casi e delle prestazioni.
Le unità operative che lo scorso anno sono state coinvolte nel progetto sono la Radiologia – Diagnostica per Immagini, la Diabetologia, la Dermatologia, la Fisiatria, la Cardiologia e la Neurologia. Le prestazioni per “Ambulatori Aperti”, nel dettaglio 4.263, sono state erogate al Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, al Sant’Antonio Abate di Cantù e al “Felice Villa” di Mariano Comense. In più, oltre alle tre sedi ospedaliere, sono stati aggiunti anche il Poliambulatorio di via Napoleona a Como e quello di Ponte Lambro.
L’iniziativa è già ripartita anche quest’anno al momento con le Unità Operative di Radiologia dei presidi Sant’Anna e Sant’Antonio Abate e con la Diabetologia di Via Napoleona.