<Aree vaste, no allo spezzatino del Lario. Como stia con Lecco>. Dopo Tremezzina, anche Cernobbio chiede al Pirellone di non dividere il lago di Como. I Comuni che si affacciano sulle rive lariane si stanno muovendo per fare pressing sulla Regione Lombardia.
Nella seduta ieri, il consiglio comunale di Cernobbio ha approvato un ordine del giorno tramite il quale si ribadisce la volontà che il territorio del lago di Como sia ricompreso in un’unica area vasta, che mantenga la provincia di Como e contempli una riunificazione con la provincia di Lecco. «Sono soddisfatto che tutte le forze consiliari abbiamo deciso di approvare questo ordine del giorno – commenta il sindaco Paolo Furgoni -. Ritengo che quella di preservare l’integrità del territorio lariano nella definizione delle prossime aree vaste lombarde sia una battaglia che deve accomunare tutto il territorio e che deve coinvolgere non solo le amministrazioni locali interessate, ma anche la società civile. L’idea che abbiamo promosso è, infatti, già ampiamente condivisa e trasversale. Ciò – conclude il sindaco di Cernobbio – è testimoniato dal fatto che altri protagonisti politici del territorio come il consigliere regionale Alessandro Fermi siano giunti alle stesse conclusioni».
Una copia dell’ordine del giorno è stata trasmessa in Regione, e Furgoni lancia infine la proposta di un incontro con tutti i sindaci del lago.