Un simbolo dell’antimafia nel mirino della ‘ndrangheta. Non piaceva quella casa confiscata a Cermenate e diventata “Centro studi sociali contro le mafie”. Un affronto, uno smacco da purificare con l’esplosivo. Questo il piano di uno degli arrestati nell’ultima operazione contro la malavita organizzata di stampo calabrese presente sul territorio comasco. 27 le persone arrestate ieri mattina, di cui undici accusate di essere affiliate alla locale della ‘ndrangheta di Mariano Comense.