Sequestra l’assistente sociale per avere il denaro e finisce in manette.
Momenti di paura stamattina, ore 10.30 circa, a Cucciago all’interno della Cooperativa Sociale “I girasoli” di via Navedano. I carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Cantù, chiamati dalla stessa vittima, hanno arrestato in flagranza di reato un ospite nigeriano 20enne richiedente asilo politico, nullafacente, incensurato arrivato in Italia lo scorso anno nel corso della missione “Mare Nostrum”.
Il giovane aveva bloccato l’assistente sociale impedendole di uscire, allo scopo di farsi consegnare il cosiddetto “Pocket money”, 150 euro circa (ovvero l’ammontare del contributo corrisposto dalla Prefettura per i mesi di gennaio e febbraio), ma al momento non disponibili nelle casse della società.
I militari, giunti sul posto, hanno verificato che già in altre occasioni il 20enne aveva minacciato la stessa assistente sociale. Episodi che però non erano stati segnalati. Il giovane è stato arrestato per sequestro di persona a scopo di estorsione.
Questo grazie allo schifo dell’accoglienza indiscriminata, del buonismo ad ogni costo e del “volemose bene”!
Assistente sociale vergogna, siamo davvero alla frutta, risorse per rovinare famiglie perbene con figli ci sono, 150 euro per un nigeriano scappato dalla guerra, no fossi io cambierei mestiere.
Anzi assistente associale che di sociale non ha nulla