Una fiume di schiuma bianca, questo è diventato oggi il Cosia. Il corso d’acqua che sfocia poi nel lago di Como ha fatto preoccupare – e non poco – i residenti e chi si è trovato a costeggiarlo. La coltre bianca era evidente fino al ponte di San Martino ma salendo era ben visibile già a Lipomo. Immediatamente sono stati contattati i tecnici dell’Arpa (agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) che hanno prelevato dei campioni e svolto le prime analisi.
<Il versamento è avvenuto a monte, forse arriva da Lipomo o addirittura ancora oltre – spiega Pietro Gilardoni, Direttore del Settore Strade – Acque del Comune di Como – dopo aver attraversato una roggia a cielo aperto si è incanalato attraverso un tubo che sfocia nel Cosia. Ad una prima osservazione ai nostri tecnici (vista la consistenza e l’odore) sembra schiuma di sapone. Aspettiamo comunque gli esiti degli esami. Al momento non sappiamo prevedere – conclude – quanto tempo ci vorrà per essere smaltita, ma nel corso della giornata la massa si è già ridotta parecchio>.
Nelle prossime ore proseguiranno gli accertamenti per capire la natura dei prodotti finiti nel fiume, inoltre si cercherà di risalire con esattezza alla provenienza.