Prosegue la scia negativa dell’Acqua Vitasnella Cantù, che ieri sera si è arresa a Brindisi per 86-68. I padroni di casa si sono imposti in modo netto e per i brianzoli è arrivata la terza sconfitta consecutiva.
Velocità di gioco e uno Scott mattatore hanno decretato il successo degli avversari che comunque si sono trovati di fronte una squadra sottotono.
“Abbiamo subìto una brutta sconfitta – ha dichiarato al termine coach Sergey Bazarevich – Abbiamo dimostrato un atteggiamento troppo morbido e non siamo mai riusciti a difendere i loro 1 contro 1. Credo che si possano commettere degli errori, ma non possiamo giocare con questo atteggiamento per 40 minuti consecutivi.”
“A due giocatori con esperienza come Ukic e Hodge” continua l’allenatore canturino “chiedo di essere maggiormente concentrati in partite come questa perché è nei momenti difficili che devono dimostrare di essere un punto di riferimento per tutti i compagni di squadra. Certo non ci ha aiutato nemmeno la nostra prestazione ai liberi”.
“A giudicare dal risultato negativo” conclude coach Bazarevich “probabilmente la squadra sta vivendo una crisi di identità. La bella vittoria a Sassari ha forse portato la nostra formazione a sopravvalutare le sue attuali capacità e le successive sconfitte sono state dure da affrontare e hanno riportato il morale a terra. Mi sento di chiedere scusa ai nostri tifosi che ci hanno seguito fino a qui – dice infine – perché non abbiamo dimostrato loro rispetto con questa prestazione. L’obiettivo delle prossime due settimane sarà quindi allenarci per poter integrare i nostri due nuovi acquisti e preparare al meglio i prossimi incontri.”