“L’anarchia in cucina” è il tema della 19esima edizione di RistorExpo in programma dal 21 al 24 febbraio a Lariofiere di Erba. La rassegna enogastronomica dedicata ai professionisti della ristorazione è all’insegna dell’anarchia intesa come libertà di espressione, di pensiero e come affermazione della capacità e della creatività. Saranno quasi 200 le aziende protagoniste insieme a importanti chef, a nuovi talenti, a scuole e a numerosi altri ospiti. Il focus sarà sulle “individualità dotate del coraggio di ambire all’eccellenza seguendo percorsi personali, non codificati”. Il dibattito verrà affrontato insieme con gli esponenti più autorevoli del comparto enogastronomico, con l’obiettivo di rappresentare e interpretare il nuovo sentire che caratterizza il mondo della cucina. «È importante che emergano le grandi eccellenze personali. Se c’è un vincitore? Certo, ed è il sapore oltre ovviamente al talento – ha detto Giovanni Ciceri, presidente di Lariofiere -. La libertà di creare, senza orpelli, è quanto abbiamo cercato di mettere a fuoco in questa edizione». Ristorexpo offre inoltre una piattaforma di promozione alle aziende del settore al fine di intessere nuove relazioni commerciali. Come nelle passate edizioni anche quest’anno saranno coinvolti noti chef e personalità del mondo della ristorazione che saranno impegnati in lezioni di aggiornamento, showcooking e incontri. Tra i tanti nomi celebri figurano quelli del pluripremiato chef Davide Scabin e del collega con radici comasche e cuore pellegrino, Paolo Lopriore. Ristorexpo sarà aperto tutti i giorni dal 21 al 24 febbraio dalle 10 alle 19.30