Un ko che non ci voleva. L’Acqua Vitasnella Cantù è stata sconfitta ieri sera a Torino dalla Manital, fanalino di coda della classifica, per 79-72. Una sconfitta che non aiuta il gruppo biancoblu in ottica qualificazione playoff.
“Siamo partiti malissimo e con pochissima energia – ha commentato coach Sergey Bazarevich – Siamo poi riusciti a rientrare e abbiamo eseguito meglio in alcune situazioni però, come purtroppo ci accade spesso, nei momenti cruciali abbiamo compiuto scelte non corrette e abbiamo sbagliato dei tiri fondamentali”.“La scelta di partire in quintetto con Tessitori – ha continuato l’allenatore della Pallacanestro Cantù – era legata al fatto di preservare Fesenko dai falli per poi averlo a disposizione nei momenti cruciali. Purtroppo invece Kyrylo ha avuto dei problemi, così come Johnson che ha commesso tre falli”.“Mi sono lamentato con il tavolo nel primo tempo – ha concluso – perché volevo chiedere un time out, ma loro erano troppo occupati a scrivere sul referto e non mi guardavano”.
Un match quello di ieri privo dei supporters canturini, così come stabilito dalla Questura di Torino. Una decisione comunicata solo venerdì e che ha innescato le proteste dei tifosi.