913 euro al mese. E’ l’importo medio delle pensioni in provincia di Como, sedicesima in Italia per ammontare degli assegni. E’ quanto emerge dal focus sulla previdenza pubblicato oggi sul Sole 24 Ore, con l’elaborazione di Datalavoro su dati Inps e Istat-Unioncamere-Istituto Tagliacarne. Un’analisi sull’Italia delle pensioni a 360 gradi, dai trattamenti di vecchiaia e anzianità alle invalidità.
Considerando il totale delle prestazioni erogate dall’Inps, quasi un comasco su tre (il 31,6%) beneficia di almeno una pensione. Dato leggermente superiore alla media nazionale del 29,7%. Prendendo in considerazione appunto tutte le tipologie di prestazioni, l’assegno medio per i pensionati comaschi è di 913 euro, quasi 90 euro in più rispetto al dato italiano di 825, il sedicesimo importo più alto. Diciottesima posizione per Como, invece, guardando soltanto le pensioni di anzianità: in questo caso l’importo medio mensile è di 1.615 euro, rispetto ai 1.593 medi e con quasi un comasco su dieci (il 9,6%) beneficiario di un trattamento pensionistico di anzianità. Simile la proporzione di comaschi con una pensione di vecchiaia (il 9,7%): per loro l’assegno medio mensile è di 621 euro.
Infine, il capitolo invalidità: argomento che riguarda soltanto 13 comaschi su mille (l’1,3%) che possono contare su un assegno medio mensile da 781 euro, 121 in più rispetto al dato italiano. Sotto la media nazionale, invece, l’importo delle pensioni di invalidità civile sul Lario: 418 contro 420 a livello italiano. Anche in questo caso Como è agli ultimi posti (80esima) per quanto riguarda l’incidenza del trattamento sulla totalità della popolazione residente: meno del 4%.