Da oggi il paroliere Mogol (all’anagrafe Giulio Rapetti) è cittadino onorario di Carugo. Questa mattina nella scuola di via XXV Aprile la cerimonia ufficiale alla presenza dell’intero consiglio comunale e di numerosi studenti delle medie ai quali l’autore di testi indimenticabili ha voluto rivolgere due messaggi preziosi su due temi che riguardano i giovani da vicino: la condanna al bullismo e la scoperta del talento (“Ognuno ha il suo – ha detto – basta solo scoprirlo”).
Il riconoscimento a Mogol è arrivato proprio dai cittadini di Carugo quale attestato di stima nei confronti del suo lavoro e per il suo legame con questo territorio. Un legame instaurato durante la seconda guerra mondiale, quando l’allora piccolo Giulio con la sua famiglia si trasferì in via Baracca (oggi via Monte Grappa) dove trascorse alcuni mesi della sua vita.