Solo un commissario straordinario del governo, e non della Regione, può aiutare Como a risolvere il caso paratie, dopo la bocciatura dell’Anticorruzione rispetto alla terza perizia di variante e l’indagine avviata in settimana. A dirlo – anzi a ribadirlo visto che il tema era già stato lanciato in campagna elettorale nel 2012 – sono i rappresentanti della lista Per Como che oggi, durante un incontro con la stampa, hanno bocciato l’operato dell’amministrazione comunale nell’ultimo anno, ma non solo. Numerose le note dolenti sottolineate dal consigliere d’opposizione Roberta Marzorati: dal flop del bando per il progetto di un condominio sociale nella Casa Albergo di via Volta al dietrofront del Comune sul punto unico di cottura per le mense delle scuole comasche, visti i costi lievitati da 700 mila euro a 1,2 milioni. Ma il vero allarme lanciato riguarda l’area Ticosa.