La Provincia di Como non dovrà pagare solamente le spese legali, ma anche il conto di meccanici e carrozzieri. Il Tribunale di Como ha dato ragione a due automobilisti che sono usciti di strada e hanno citato Villa Saporiti, responsabile della manutenzione della provinciale 23, dove sono avvenuti gli scontri.
La carambola risale al 6 febbraio 2013. All’alba, attorno alle 5, nel giro di pochi minuti nello stesso tratto della provinciale che unisce Bizzarone a Olgiate Comasco, sei veicoli finiscono fuori strada a causa del ghiaccio. Due tra gli automobilisti coinvolti negli incidenti citano la Provincia di Como, ente responsabile della manutenzione delle strade. Assistiti dall’avvocato Fabio Gualdi, chiedono il risarcimento dei danni subiti, rispettivamente oltre 6mila euro e poco più di 8mila. A Villa Saporiti viene contestata «l’omessa e insufficiente manutenzione della strada». I veicoli finiti fuori strada erano equipaggiati con pneumatici invernali, come previsto dalle ordinanze. I legati della Provincia replicano che lo strato di ghiaccio era del tutto imprevedibile e che la causa degli incidenti poteva essere la velocità eccessiva. Con due sentenze datate entrambe 13 gennaio, il giudice unico del Tribunale di Como Laura Serra dà ragione agli automobilisti, condannando la Provincia a risarcire i danni alle vetture coinvolte nonché le spese legali sostenute dai comaschi per far valere i propri diritti. «La presenza di ghiaccio sulle strade non può di certo considerarsi elemento eccezionale in ragione della sua prevedibile formazione nella stagione invernale – si legge in un passaggio della sentenza – L’approntamento dei mezzi spargisale a ghiaccio già verificato, dalle ore 5 del mattino, e non invece in via preventiva in vista del suo formarsi, ha costituito una misura del tutto tardiva e non adeguata a garantire la sicurezza della viabilità e a prevenire il verificarsi degli incidenti»
Imparare a guidare sarebbe più utile.. stiamo parlando di soldi pubblici, in questo caso buttati nel cesso.