<Abbiamo usato toni diversi, ma i contenuti sono gli stessi>.
E’ questa in sintesi la risposta a chi parla di un caso politico all’interno di Forza Italia sul tema paratie.
In prima battuta, infatti, la posizione del coordinatore cittadino e consigliere comunale, Anna Veronelli sembrava divergere da quella dei colleghi di partito. In primis rispetto a quella del vulcanico capogruppo a Palazzo Cernezzi, Sergio Gaddi che, a poche ore dalle perquisizioni della guardia di finanza, si è immediato scagliato contro il sindaco, Mario Lucini, chiedendogli di lasciare l’incarico.
Oggi il chiarimento: <E’ evidente che non ho condiviso le scelte del primo cittadino – chiarisce Veronelli – dopo più di tre anni siamo in una situazione ancor più complicata, ma la mia preoccupazione è il bene della città per questo voglio essere costruttiva, propositiva e responsabile. Ben consapevole che a parti invertite nessuno avrebbe ragionato così>. <La distanza politica con l’amministrazione è profondissima – sottolinea – ma penso che il fallimento di Lucini sia evidente – dice ancora il coordinatore cittadino di Forza Italia – però – ribadisce – voglio essere costruttiva per cui se vedo delle possibili soluzioni che posso condividere lo farò>.