Nel fine settimana la bocciatura del cantiere delle paratie da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. <Numerosi scostamenti dalle regole> e <scelte inopportune>, scrive l’Anac in una delibera che è stata poi trasmessa alla Procura e alla Corte dei Conti.
Oggi, un nuovo terremoto: la guardia di finanza all’alba ha dato il via a una serie di perquisizioni e di attività volte all’acquisizione di documenti proprio in merito al cantiere delle paratie.
<Il nucleo di polizia tributaria di Como – si legge nel comunicato delle fiamme gialle – sta eseguendo dall’alba di stamani atti di polizia giudiziaria delegati dalla Procura della Repubblica di Como. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Pasquale Addesso, riguardano gli appalti per la costruzione delle paratie di contenimento del lungolago di Como, recentemente oggetto di una delibera dell’Anac in data 8 gennaio. I reati per cui si procede riguardano violazioni alla normativa edilizia e paesaggistica nonché la turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente. Le attività, eseguite da 40 militari, consistono in perquisizioni in abitazioni e società nelle province di Como, Monza e venezia ed acquisizioni di documenti presso il Comune e la provincia di Como, la soprintendenza alle Belle Arti ed al Paesaggio per la provincia di Como nonché la Regione Lombardia>.