Primo passo nel comasco verso la riforma sociosanitaria regionale. Dal primo gennaio sarà operativo un nuovo soggetto giuridico: l’Azienda socio sanitaria territoriale (Asst) Lariana che sarà diretta dall’attuale direttore generale dell’azienda ospedaliera Sant’Anna, Marco Onofri.
Un nuovo logo, quattro direttori (le nomine dovrebbero essere firmate il prossimo 4 gennaio) e la presa in carico di alcuni servizi socio sanitari attualmente di competenza dell’Asl, sono le principali novità che scatteranno dal nuovo anno (di fatto il primo atto formale della legge regionale 23 del 2015 “Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33” ).
All’Asst Lariana sono stati attribuiti gli ospedali Sant’Anna di San Fermo della Battaglia, il Sant’Antonio Abate di Cantù e il “Felice Villa” di Mariano Comense e – come detto – alcuni servizi dell’Asl di Como.
Il presidio “Erba-Renaldi” di Menaggio, invece, è stato assegnato all’Asst Valtellina e Alto Lario, insieme alle sedi territoriali, confluite nel Distretto del Medio e Alto Lario, quali ad esempio alcuni Punti Prelievo nonché alcune strutture del Dipartimento di Salute Mentale comasco, fino al 31 dicembre gestite dall’azienda ospedaliera Sant’Anna.
“La riforma socio sanitaria regionale – sottolinea il dg Marco Onofri – rappresenta un’opportunità per migliorare ulteriormente sia i servizi ospedalieri sia quelli territoriali e dare una risposta ancora più appropriata e integrata ai bisogni della popolazione”.
“Il primo passaggio per affrontare il cambiamento previsto dalla legge regionale – prosegue Onofri – è di tipo tecnico-burocratico per poter gestire la cessione e l’acquisizione dei servizi e richiederà, a seconda dei settori, alcune settimane o alcuni mesi. Si dovrà poi procedere – dice ancora – con la nomina della nuova direzione strategica e con una fase conoscitiva più approfondita dei servizi e del personale che arriveranno dall’Asl di Como, anche in funzione della redazione del nuovo Piano di Organizzazione Aziendale”.
Da ricordare, infine, che ai cittadini sarà garantita l’erogazione delle prestazioni senza alcuna interruzione.