C’è anche un comasco, residente a Valsolda, fra i tre arrestati dai carabinieri di Milano per il raggiro da un milione di euro a un paraplegico – al quale sarebbe stato promesso un rivoluzionario intervento chirurgico per riottenere l’uso delle gambe – e una truffa da 400 mila euro ai danni di un imprenditore, convinto a investire in un’inesistente tecnologia innovativa. L’indagine, condotta di carabinieri della polizia giudiziaria di Milano, è scaturita ad agosto 2014, quando una delle vittime – il giovane paraplegico – ha presentato denuncia. L’attività di indagine ha permesso di rintracciare 960 mila euro in Svizzera, somma riconducibile ai raggiri. I tre truffatori, tutti pregiudicati, sono stati arrestati, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano, a Monza, Robbio Lomellina (provincia di Pavia) e Valsolda.