Era stato arrestato ad agosto per la ricettazione del materiale rubato nella sede del Comune di Como. Uscito di galera dopo quattro mesi, oggi è tornato in cella: ha occupato abusivamente una casa. Protagonista della vicenda un 55enne algerino. L’uomo, come anticipato, era stato portato in carcere in agosto agosto, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e ricettazione dell’intera refurtiva, rubata nella sede del comune di Como la notte del 9 giugno. Un furto che fece scalpore perché, proprio in quei giorni, gli ispettori dell’Anticorruzione erano al lavoro a Como per acquisire carte e documenti sul cantiere delle paratie. Durante il colpo, vennero forzati trenta uffici tra i quali quello del sindaco e del capo di gabinetto e rubati cellulari e fotocamere digitali.
Dopo dopo aver scontato 4 mesi di al Bassone, il 55enne era stato scarcerato con l’obbligo degli arresti domiciliari presso l’indirizzo della sua ultima dimora. Arrivato nella sua vecchia abitazione ha trovato la casa occupata da una coppia di cittadini originari del Bangladesh, e ha quindi deciso quindi di occupare l’appartamento vicino.
Il proprietario della casa occupata ha quindi chiamato i carabinieri, che hanno denunciato il cittadino algerino per violazione di domicilio. Poiché non sussistevano i requisiti per gli arresti domiciliari, stamattina l’uomo è stato riportato in carcere.