Stop agli Euro 3 diesel e riscaldamenti abbassati di un grado, a partire da venerdì. Il Comune di Como adotterà un provvedimento “soft”, rispetto a quanto ci si attendeva, soprattutto alla luce di otto giorni di superamento continuo dei valori di polveri sottili.
Dopo una giornata intera di consultazioni e riunioni, la giunta e il sindaco di Como non hanno introdotto le targhe alterne, così come era stato ipotizzato dallo stesso Mario Lucini, ma hanno esteso alle auto Euro 3 le limitazioni invernali al traffico imposte da Regione Lombardia.
Dal 15 ottobre 2015 fino al 15 aprile 2016 il Pirellone blocca dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 gli Euro 0 benzina e gli Euro 0,1 e 2 diesel.
In pratica, il Comune di Como estenderà questo divieto anche agli Euro 3 diesel, che non potranno circolare a partire da venerdì: per i veicoli privati il blocco va dalle 8.30 alle 18, mentre i veicoli commerciali dovranno stare fermi dalle 7.30 alle 9.30.
Una manovra, quella del Comune di Como, che impatta in modo lieve sulla mobilità del cittadini e sulla circolazione, salvaguardando anche le esigenze del commercio, settore il cui bilancio dipende in buona parte dalle vendite natalizie.
Al tempo stesso, però, è difficile che un simile provvedimento da solo basti a ridurre le polveri.
Nel tentativo di rendere l’aria della città più respirabile, il Comune – sempre a partire da venerdì 11, ossia da dopodomani – imporrà l’abbassamento di un grado per i riscaldamenti degli edifici. Tutte le misure – sia le limitazioni al traffico, sia l’abbassamento dei riscaldamenti – resteranno in vigore fino a che le centraline Arpa non registreranno per tre giorni consecutivi valori al di sotto della soglia limite, ossia 50 microgrammi al metro cubo.