Inquinamento dell’aria: Como è fuorilegge. Manca ancora l’intero mese di dicembre, eppure il capoluogo lariano ha già superato 38 volte dall’inizio dell’anno il limite di Pm10, fissato a 50 microgrammi al metro cubo.
Un valore che, secondo una direttiva europea, non può essere superato più di 35 volte in un anno. Nel primi quattro mesi dell’anno, a Como il valore soglia di Pm10 è stato superato 24 volte; le concentrazioni sono state elevatissime in particolare tra il 10 e il 13 febbraio, quando è stata toccata quota 112 microgrammi al metro cubo. Più del doppio rispetto al valore limite, fissato a quota 50. Poi, la tregua estiva. Lo smog ha ripreso ad aumentare nell’ultima settimana di ottobre: un crescendo continuo , con il picco di novembre, in particolare tra il 13 e il 18. Anche ieri, ultimo giorno disponibile nei dati rilevati dall’Agenzia Regionale per l’Ambiente, la centralina ha registrato 60 microgrammi, 10 oltre il valore limite. Dopo l’estate, quindi, Como ha sforato per 14 giorni, che uniti ai 24 dei primi mesi portano a quota 38. Tre in più rispetto a quanto consentito.