<Como è un territorio critico, serve più controllo. Il governo invii l’esercito>.
Dopo i fatti di Parigi, il deputato canturino della Lega Nord Nicola Moletni presenta due interrogazioni ai ministri dell’Interno e della Difesa: due documenti nei quali chiede, oltre alla chiusura del centro culturale islamico di via Domenico Pino a Camerlata, anche il <potenziamento dei presidi di polizia e carabinieri nel territorio comasco supportati dall’invio di un contingente di militari>. <Il territorio comasco, oltre ad essere uno snodo critico delle rotte percorse dai terroristi dell’Isis per colpire l’Europa, è sede di una rilevante presenza di immigrati di religione musulmana>, commenta il deputato comasco. É di pochi giorni fa la notizia che ha collegato, pur marginalmente, Como al ricercato numero uno in Europa per la strage di Parigi. Salah Abdeslam, l’attentatore superstite in fuga, lo scorso agosto sarebbe passato dalla provincia di Como, dove avrebbe fatto tappa, per fare benzina, forse mentre era diretto in Grecia, via Bari. <Del passaggio di Abdeslam a Como è rimasta la traccia lasciata dalla sua carta di credito, utilizzata ad una pompa di benzina – scrive al ministro dell’Interno Molteni, che poi chiede all’esecutivo se <non ritenga di dover monitorare con maggiore attenzione il territorio comasco, sia perché critico snodo delle rotte percorse dai jihadisti dell’Isis per colpire il cuore dell’Europa, sia perché comunque sede di una rilevante presenza di immigrati di religione musulmana, tra i quali – conclude il deputato leghista – risulta meno difficile trovare coperture in caso di necessità>.