Nuovo bagno di folla per la squadra delle vecchie glorie del Milan, che nei giorni scorsi ha disputato e vinto in Cina una amichevole contro una formazione locale.
Un team, quello rossonero, che comprende volti noti per i tifosi del Como, visto che ne fanno parte il portiere Simone Braglia e i campioni del mondo (rispettivamente 1982 e 2006) Pietro Vierchowod e Gianluca Zambrotta. Senza dimenticare, poi Maurizio Ganz, papà del bomber del Como Simone Andrea.
Tra i volti più noti dei rossoneri, Franco Baresi, Paolo Maldini, Mauro Tassotti e Daniele Massaro.
Qualcuno ha detto che questa squadra rischia di essere più forte del Milan di oggi. «Io ho 53 anni – afferma Simone Braglia – ma posso garantire che, con davanti Baresi e Maldini, certe parate mi vengono facili come 20 anni fa».
Fatto curioso, l’ultima sfida in Cina è stata decisa ai rigori, con Braglia che ha fermato di testa la battuta dell’avversario, che ha provato il cucchiaio. «Ho capito che voleva fare lo “scavino” – spiega l’ex portiere, in rossonero nel torneo 1997-1998 – e ho intercettato il tiro».
Per Simone (che oggi è orgoglioso per i successi nel canottaggio della figlia Ludovica, che è nel giro della Nazionale) e le vecchie glorie del Milan il successo di queste trasferte è sempre garantito. «All’estero la passione rimane inalterata per giocatori che hanno scritto pagine di storia del Milan -spiega – In Iran, dove abbiamo avuto 85mila spettatori, un centinaio di tifosi pur di vedere Maldini e Tassotti ha dormito nel prato dell’hotel».
Braglia da anni fa parte di questa squadra e i ricordi sono tanti: «Dove andiamo c’è sempre il “tutto esaurito” – conclude – Ricordo le trasferte in Scozia nello stadio dei Rangers, in Cina o a Dubai. È bello ritrovare sempre tanti tifosi che ricordano con entusiasmo quello che è stato fatto e che soprattutto apprezzano personaggi che per anni hanno tenuto in alto i colori non solo del Milan, ma di tutto il calcio italiano».
Tratto dal Corriere di Como