Alleggerire il traffico del quartiere concentrando il passaggio dei mezzi pesanti sulla viabilità principale sfruttando al massimo la nuova bretella di collegamento con la tangenziale di Como.
La proposta, sulla quale l’amministrazione comunale sta lavorando, è stata presentata ieri sera ai cittadini di Albate durante l’assemblea pubblica indetta proprio per discutere delle questioni legate alla mobilità in una delle frazioni più popolose.
<Orientare i flussi dei mezzi pesanti (eccetto i fornitori) che arrivano dalla tangenziale, direttamente sulla Canturina ad esempio permetterebbe di liberare altri percorsi come via Belvedere, Via Acquanera o via Frisia – ha sottolineato il sindaco, Mario Lucini – si alleggerirebbe il traffico nelle vie interne del quartiere. Di fatto per la Canturina poco cambierebbe, ma le strade più piccole ne gioverebbero>.
Una proposta quella avanzata dal primo cittadino e dall’assessore alla Mobilità, Daniela Gerosa che verrà presto approfondita anche alla luce delle domande emerse ieri sera.
Durante l’assemblea sono inevitabilmente stati toccati anche altri temi caldi.
I cittadini di Albate invocano maggiori controlli in modo particolare in piazza IV Novembre sulla quale si affacciano abitazioni, scuole e carabinieri, di fatto percepita meramente come un parcheggio, e più spazi regolamentati per favorire una migliore rotazione dei posti auto soprattutto nei pressi delle attività commerciali.
Altra questione posta al centro della serata riguarda le isole pedonali nei pressi della nuova piazza. Isole che hanno raccolto molti favori, ma anche diverse critiche, in particolare è intervenuto Matteo Paternò, edicolante, che ha lamentato la difficoltà, da parte di molti clienti, di potersi fermare velocemente per gli acquisti. Il provvedimento viene però difeso dagli amministratori. <In questo modo garantiamo una maggiore sicurezza stradale sia per i pedoni che per il trasporto pubblico – ha spiegato il sindaco – a poche decine di metri è possibile sostare senza creare problemi o mettersi in pericolo>.