Variante della Tremezzina: quest’anno o mai più. Il verdetto definitivo sull’opera che il territorio attende da decenni dovrebbe arrivare entro la fine del 2015. La palla è passata al Consiglio dei Ministri che ha 60 giorni di tempo per decidere se far realizzare o meno la variante. Dopo la bocciatura della Soprintendenza infatti, che ha ribadito il suo parere negativo nella seduta conclusiva della conferenza dei servizi sul progetto, a fine ottobre il Provveditorato regionale alle opere pubbliche ha aperto la procedura di surroga trasmettendo gli atti al governo. Il Consiglio dei Ministri ha quindi 60 giorni per decidere se far realizzare o meno l’opera esprimendosi con un atto di alta amministrazione, un atto con forza di legge che non può essere impugnato. Considerando l’apertura della procedura a fine ottobre e i due mesi di tempo, il conto è presto fatto e dunque entro fine anno dovrebbe arrivare il verdetto. Restano da chiarire, però, i dubbi legati alla tempistica e alla possibile perdita del finanziamento. Il timore espresso da più parti nelle ultime settimane, infatti, è che questo ulteriore rallentamento possa far perdere i 220 milioni già stanziati dal governo attraverso lo Sblocca Italia visto che, per essere finanziata, l’opera doveva risultare cantierabile al 31 ottobre 2015.