Il modus operandi era sempre lo stesso: il contatto avveniva al telefono poi l’acquirente andava a ritirare la dose direttamente sotto casa. Lui dalla finestra monitorava la situazione e poi – se tutto era tranquillo – scendeva per la consegna. Il viavai però è stato notato dai carabinieri che hanno arrestato un 45enne di origini marocchine, denunciato la compagna 42enne italiana e sequestrato 20 grammi di eroina, il materiale per il confezionamento, cellulari e 1.000 euro in contanti.
L’operazione è stata condotta dai militari della stazione di Asso durante i servizi di controllo del territorio. Nel caso specifico hanno notato che il 45enne restava tranquillamente in casa della compagna a Valbrona dove i clienti si recavano per il ritiro dello stupefacente e il pagamento (il tutto già definito via telefono).
Durante i controlli i carabinieri hanno notato decine di persone fermarsi e poi dileguarsi dopo averlo incontrato.
Al momento della perquisizione è stato trovato il denaro contante, frutto della vendita di droga, varie dosi di eroina (per un totale di 20 grammi) nascoste nella fodera di un cuscino oltre – come detto – al materiale per il confezionamento.
Una volta in caserma la donna, che ospitava il 45enne, ha ammesso di essere a conoscenza dell’attività del proprio compagno.
L’uomo è stato arrestato per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti ed è stato portato al carcere del Bassone, la donna è stata denunciata per lo stesso reato. Lo stupefacente, sottoposto a sequestro, è stato inviato al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando di Milano per essere analizzato.