La Pallacanestro Cantù da ieri parla russo e da ore nella città del mobile non si parla d’altro. Conseguenza inevitabile in una realtà che vive di basket e dove la pallacanestro è sentita come una parte fondamentale anche dai non tifosi. Per questo, la cessione della maggioranza al magnate russo Dmitry Gerasimenko, ufficializzata ieri, non poteva passare inosservata. Tutti hanno un’opinione. E non è tutto bianco o nero. Perché se è vero che prevale l’ottimismo, resta in molti la delusione per quella che viene considerata una perdita.