Dai messaggi sul telefonino alle ronde in strada per difendere anziani e bambini e proteggere le proprie abitazioni da ladri, vandali e truffatori. Con questo obiettivo sempre più persone hanno deciso di aderire a “Tavernerio sicura” un progetto in fieri che parte dall’esperienza del gruppo di sicurezza via Marconi (nato a inizio estate da pochi residenti e oggi conta una 70ina di volontari).
Pochi giorni fa si è tenuta una riunione per fare il punto della situazione, conoscere le iniziative messe in atto in altri paesi confinanti e cercare di valutare nuove opportunità. Accomunati dallo slogan “Il miglior antifurto è il nostro vicino” in molti hanno partecipato alla serata e almeno un centinaio di cittadini è pronto a schierarsi in prima linea per difendere il territorio.
Il gruppo di sicurezza Via Marconi a Solzago (fino a qualche tempo fa una delle strade più colpite dai malviventi) ha iniziato la propria attività a giugno e oggi – hanno spiegato i fondatori – sono stati azzerati furti e tentativi di furti nelle abitazioni.
Le comunicazioni (come ad esempio persone sospette, movimenti strani vicini agli immobili) viaggiano attraverso whatsapp e le segnalazioni più importanti vengono immediatamente girate alle forze dell’ordine.
L’intenzione è costituire in primis nuovi gruppi per le comunicazioni via telefono (uno per frazione almeno) che avranno poi un referente di zona. Ma non si esclude di istituire delle ronde di residenti – anche se gli organizzatori preferiscono chiamarle passeggiate – che possano girare nei diversi quartieri soprattutto nei periodi considerati a rischio come l’estate o le festività natalizie, quando cioè molte case restano vuote e diventano terreno fertile per i ladri.
Una proposta che deve ancora essere valutata, studiata e organizzata nel dettaglio.
Nei prossimi giorni è in programma una nuova riunione per definire le linee guida.
<Voglio sottolineare che l’iniziativa è nata spontaneamente dai cittadini – ha spiegato il sindaco di Tavernerio, Rossella Radice – apprezzo molto questo spirito di collaborazione e questo coinvolgimento della gente. Visti i risultati ottenuti in via Marconi l’estensione del progetto mi sembra un’ottima proposta e un modo – conclude – per sentirci tutti più sicuri>.
Ottima iniziativa, mi pare anche al Albavilla ci sia qualcosa di simile.
sarebbe bello anche ad Albese, sono certo che il nostro ottimo sindaco sarebbe felice di aiutare al coordinamento
Grazie