42 mila 713 ingressi per la 42esima mostra dell’artigianato a Lariofiere di Erba dal 24 ottobre al primo novembre. Oltre ai numeri, certamente importante, quella che emerge dall’evento è una rinnovata fiducia nei confronti del futuro. Gli artigiani che in questi anni di crisi economica hanno saputo investire e puntare in innovazione e ricercatezza iniziano finalmente a vedere i frutti del proprio lavoro.
Il settore arredo – secondo gli organizzatori – durante la mostra ha saputo creare nuove opportunità e contatti preziosi. Il cliente è diventato sempre più esigente in termini di qualità e di spesa, ma il comparto del mobile non si è fatto cogliere impreparato. Molto apprezzato il servizio su misura con i professionisti del settore pronti a offrire la propria consulenza. Dall’enogastronomia al benessere, dalla moda, alle nuove tecnologie ogni area ha comunque schierato i propri esperti a supporto dei visitatori.
<Tanti operatori hanno puntato su innovazione e sono stati ripagati degli sforzi – ha detto Giovanni Ciceri, presidente di Lariofiere – la manifestazione è stata una buona opportunità di lavoro. Chiusa la 42esima edizione – dice infine – è già tempo di pensare alla successiva>.
<I numeri più alti li abbiamo registrati nei fine settimana – ha aggiunto il direttore di Lariofiere, Silvio Oldani – se l’arredo si è confermato un grande successo in futuro puntiamo a sviluppare ulteriormente aree come il benessere e soprattutto la moda che siamo sicuri crescerà nel 2016>.