I posteggi di viale Geno sono regolari? Nel caso non lo fossero, le multe staccate in quella zona, sarebbero legali? Un consigliere comunale solleva il dubbio. Il Comune di Como, immaginando forse che quel dubbio possa essere fondato, avvia le verifiche per capire se quanto ipotizzato dal consigliere – Marco Butti, esponente di Fratelli d’Italia – sia vero.
Butti, nella sua interrogazione all’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa, ha usato punti di domanda e formule ipotetiche. Ma solamente perché la forma lo richiede. <Ho misurato praticamente tutti i posteggi della zona – spiega il consigliere comunale – e, bindella alla mano, molti stalli non sono regolari. Troppo stretti, troppo corti. O, ancora, la carreggiata non è abbastanza larga da consentire una fila di posteggi e il doppio senso di marcia. Tant’è – aggiunge Butti – che spesso gli automobilisti in viale Geno devono salire sul marciapiede, mettendo a repentaglio l’incolumità dei pedoni o rischiando di danneggiare la macchina. Nella zona, di recente, è stato portato a termine un interventi importante, senza tuttavia pensare ai posteggi>.
E mentre i tecnici di Palazzo Cernezzi avviano le misurazioni, Federconsumatori Como – per voce della responsabile, Silvana Brenna – chiede al Comune di congelare le multe sulla via. <Sarebbe opportuno che il Municipio sospendesse gli accertamenti nella zona di viale Geno fino a che non verrà stabilita la regolarità o l’irregolarità delle dimensioni dei posteggi. Se le misure dovessero essere inadeguate – spiega Silvana Brenna – purtroppo chi ha già pagato la multa non potrebbe ottenere il rimborso dei soldi. Chi invece deve ancora pagare, è bene valuti attentamente l’importo della multa e il costo del ricorso. Potrebbe non essere conveniente>.