Vengono da Croazia, Russia e Stati Uniti d’America. Sono ventitré ragazzi tra i 14 e i 18 anni, di nazionalità diverse, con un comune denominatore: tutti parlano italiano. Perché studiano in scuole italiane all’estero o in istituti con un corso di italiano curricolare. Como ha accolto oggi i giovani ospiti a Villa del Grumello, protagonisti del progetto Yeah – acronimo di Young Expo Ambassadors Hosting – organizzato dall’Ufficio Scolastico Territoriale di Como, in collaborazione con Camera di Commercio e Sistema Como 2015. Un’iniziativa che vede, come media partner, Espansione TV.
Le delegazioni di studenti e docenti dormiranno in parte nella foresteria del Grumello e in parte nel Centro Remiero Lago di Pusiano. Ragazzi e accompagnatori si fermeranno a Como fino a domenica: venerdì visiteranno Expo, mentre negli altri giorni entreranno in contatto con l’Italia e con il territorio comasco attraverso un calendario fitto di impegni e appuntamenti. Visiteranno il Museo della Seta, il Museo del Legno, l’istituto Paolo Carcano di Como e l’Enaip, solamente per citare alcune esperienze. I ragazzi arrivano dalla Scuola Italiana Italo Calvino di Mosca, dalla Scuola Superiore Italiana di Fiume e dalla Mater Academy di Miami. Per alcuni di loro è la prima volta in Italia; per tutti, è la prima volta a Como.