<Capisco e condivido la lotta allo spreco, non è questo il modo di attuarla. Non possiamo accettare la minaccia delle sanzioni>. Attacco frontale del presidente dell’ordine dei medici di Como Gianluigi Spata al decreto ministeriale che, nell’ottica del taglio delle spese inutili, prospetta forti limitazioni nella prescrizione di esami e accertamenti. La norma prevede un elenco di prestazioni sanitarie – dovrebbero essere 208 secondo le ultime informazioni – soggette a «indicazioni di appropriatezza prescrittiva», ovvero solo in determinate condizioni e con particolari intervalli di tempo. Nella lista compaiono ad esempio cure odontoiatriche, esami diagnostici come Tac e risonanza magnetica ma anche screening quali quello del colesterolo. I medici che effettueranno prescrizioni definite inappropriate rischieranno sanzioni.