23 maggio – 23 settembre. Primi 4 mesi di attività, domani, per la tangenziale di Como. Da festeggiare però c’è ben poco, a maggior ragione guardando il calendario. Il conto alla rovescia, del resto, è già scattato. Ancora 40 giorni e poi dal 1° novembre l’opera dovrebbe diventare a pagamento, con un pedaggio di 60 centesimi per meno di 3 km di asfalto. Un’assurdità secondo i comaschi, dai politici ai rappresentanti del mondo economico passando per i cittadini, tutti uniti contro l’ennesimo balzello. Basta pensare che in una sola settimana il comitato che si batte per la gratuità dell’opera è riuscito a raccogliere già 2.500 firme. Un primo traguardo reso possibile anche grazie alla mobilitazione spontanea dei comaschi, che in questi primi giorni hanno aderito alla campagna contro il pagamento della tangenziale facendo partire raccolte firme nei bar, nelle edicole e nei negozi.