Trenord e la Regione hanno disseminato 150 vigilantes su tutta la rete ferroviaria lombarda. Due, da oggi, sono fissi a Como: la loro missione è presidiare treni e stazioni, rassicurare e informare i passeggeri. In caso di situazioni violente, devono immediatamente chiamare le forze dell’ordine.
Il progetto è stato presentato alla stazione di Como Lago da Alessandro Sorte, assessore Regionale a Infrastrutture e Mobilità e dal comasco Alessandro Fermi, consigliere regionale sottosegretario.
Il Pirellone ha stanziato, per l’intero progetto, 7 milioni di euro: l’obiettivo è aumentare la sicurezza sull’intera rete ferroviaria regionale. I due vigilantes assegnati a Como controlleranno la stazione, saliranno di tanto in tanto anche sui treni e seguiranno un orario a turnazione. Non hanno armi da fuoco e nemmeno spray urticanti. Il presidio è garantito fino a dicembre, dopodiché il progetto dovrà essere rinnovato, ipotesi sulla quale l’assessore Sorte sembra ottimista. Il sottosegretario Fermi ha aggiunto che, probabilmente, settimana prossima altri vigilantes verranno assegnati alla linea Milano-Asso.